Tab Article
C'è il blu delle moschee e del cielo di Persia. Quel blu che risplende in mille sfumature sulle maioliche di Isfahan e fra le colonne di Persepoli. C'è il nero che accende gli occhi delle donne e spegne le loro forme. E poi ci sono tutti gli altri colori. Il verde dell'Islam. Il rosa e il giallo dei tappeti. L'argilla dei muri di Yazd. L'ocra delle città morte. Il rosso delle dune di Mesr. È un Iran che rifulge di bellezza e colpisce per le sue contraddizioni. Difficile da capire e raccontare, perché ci dividono secoli di incomprensioni e diffidenze, dalle Termopili a Khomeini. L'Iran ti cattura e si fa amare, ti fa intenerire e allo stesso tempo arrabbiare, non ti lascia mai indifferente. La doppia lettura di questo lavoro - testuale e fotografica - è un viaggio fra immagini, storie, personaggi, leggende del passato che si confondono con il presente. A volte protagonista è la Storia, con i suoi continui intrecci fra Oriente e Occidente. In altre occasioni è la vita dei protagonisti a prendere il sopravvento. Perché ogni viaggio di scoperta è, prima di tutto, un viaggio dell'anima.